Zero casi di coronavirus nelle case di riposo gestite dal Ciass: “I nostri anziani stanno bene” da Polesine24.it del 16/04/2020

Data:
18 Aprile 2020

Zero casi di coronavirus nelle case di riposo gestite dal Ciass: “I nostri anziani stanno bene” da Polesine24.it del 16/04/2020
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Zero casi di coronavirus nelle case di riposo gestite dal Ciass: “I nostri anziani stanno bene”

Il direttore Daniele Panella: “Applicati protocolli di sicurezza che tutelano la vita degli anziani che possono costare 20mila euro al mese: grazie a chi ci sta aiutando”

 

Tamponi tutti negativi per la Casa di Riposo Madonna del Vaiolo di Taglio di Po, così come in tutte le strutture gestite dal Ciass (consorzio servizi socio sanitariIsola di Ariano) dove non si è verificato alcun caso di Coronavirus.

Il direttore del Ciass, Daniele Panella commenta: “Abbiamo conosciuto il risultato del tampone su un caso sospetto di Coronavirus, che ha dato esito negativo. In collaborazione con l’Ulss 5 Polesana abbiamo già fatto la verifica in tutto il Ciass, conclusasi sabato pomeriggio nella struttura di Ariano nel Polesine, e sia in questa che in quelle di Taglio di Po e di Corbola la situazione è estremamente positiva”.

Ora si può tirare un sospiro di sollievo, anche se il direttore avverte che la guardia sarà tenuta alta: “L’emergenza non è finita, anzi – spiega Panella – Con il lockdown soft i pericoli potrebbero aumentare. La fase due non sarà tornare al passato, ma migliorare le iniziative di sicurezza prese in questo periodo. Lo zero casi di contagio registrato, infatti, dimostra il grande lavoro che è stato svolto all’interno delle tre case di riposo per garantire la salute di ospiti, lavoratori e famigliari. Da oltre un mese e mezzo sono stati adottati dei protocolli che si possono tranquillamente definire ‘militari’. A costo di sembrare pesante a tutti gli operatori è stato spiegato come comportarsi in maniera automatica in qualsiasi situazione, con automatismi e rigore. Abbiamo agito sulla formazione specifica e sull’azione preventiva: una scelta che porta anche all’uso di grandi risorse, perché solo per dotare il personale e gli ospiti di tutti i dispositivi di protezione individuale si può arrivare a spendere circa 20mila euro al mese. Ma non possiamo fare diversamente: è importante agire subito e in maniera decisa.

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Ultimo aggiornamento

18 Aprile 2020, 09:42