Cento anni per nonna Adolfina – articolo del 18/04/2020 apparso su Polesine24.it

Data:
18 Aprile 2020

Cento anni per nonna Adolfina – articolo del 18/04/2020 apparso su Polesine24.it
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Cento anni per nonna Adolfina

Adolfina Franzoso ha soffiato sulla maxi-candelina nella casa di riposo “Madonna del Vaiolo” dove è ospite

Adolfina Franzoso, ospite della Casa di Riposo Madonna del Vaiolo di Taglio Po, ha tagliato il traguardo del suo centesimo compleanno. Amorevolmente avvolta dall’affetto familiare trasmesso dalle moderne tecnologie, l’ospite, nella mattinata dello scorso martedì, ha soffiato la candelina del suo secolo di vita, davanti a una bellissima torta preparata dalla cuoca Marina, che nulla aveva da invidiare a quella di una pasticceria.

Non sono mancati i saluti del presidente del Ciass Gilberto Moretti e dell’amministrazione comunale di Taglio di Po che, tramite una video chiamata, hanno augurato alla longeva signora di proseguire il suo cammino con serenità. Pur mantenendo le doverose distanze di sicurezza, gli ospiti e il personale presente hanno espresso il loro affetto e la loro vicinanza alla festeggiata, esempio di determinazione, forza e coraggio da seguire.

Adolfina, nata il 13 aprile di un secolo fa a Oca seconda (Polesinin), piccolo borgo nel Comune di Taglio di Po, secondogenita di quattro fratelli, proviene da una famiglia molto povera che viveva in una misera casina di canna. Per aiutare la famiglia, fin da bambina va a lavorare in risaia e si dedica alla vita dei campi finché, giunta la giovinezza, comincia a frequentare Lino Avanzo, con cui convolerà a nozze durante la guerra, nel 1943, per procura, in quanto Lino era purtroppo prigioniero in Germania.

La nostra centenaria ha anche avuto la gioia di diventare nonna di quattro splendidi nipoti: Thomas, Annalena, Fabio e Marco. Rimasta vedova nel 1978, Adolfina ha trovato la forza di andare avanti, supportata dai figli e dalla vicinanza di un gruppo di amiche con cui ha condiviso la passione per i viaggi. L’11 marzo del 2002, la signora decide di entrare nella Casa di Riposo di Taglio di Po, nella quale si distingue per la sua presenza allegra e brillante, partecipando attivamente a tutte le attività e iniziative proposte, non rinunciando a concedersi un ballo durante le occasioni di festa.

“In questo difficile momento – afferma l’educatrice del Ciass Emanuela Grotto – abbiamo quanto mai a cuore il benessere psicologico dei nostri anziani, ai quali vogliamo far sentire l’affettuosa vicinanza dei loro familiari tramite le numerose video chiamate quotidiane che partono dal nostro tablet e che permettono incontri e abbracci virtuali carichi di emozioni. Sono i nostri anziani , infatti, a educare i loro cari, esortandoli alla pazienza ed alla perseveranza nell’attesa, perché abituati al sacrificio e alla rinuncia”.

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Ultimo aggiornamento

18 Aprile 2020, 13:01